In Italia, i bandi e le gare d’appalto rivestono un’importanza cruciale per garantire la trasparenza e la competitività nel settore pubblico. Recentemente, la sentenza del Tar della Liguria ha messo in luce la necessità di seguire procedure corrette anche per eventi di grande rilevanza, come il Festival di Sanremo, un simbolo della cultura e dell’intrattenimento italiano.
Secondo la notizia riportata da ANSA, il Comune di Sanremo è stato giudicato illegittimo nell’affidamento diretto alla Rai dell’organizzazione del Festival per le edizioni 2024-2025.
A partire dal 2026, è stata imposta l’obbligatorietà di una gara aperta agli operatori del settore, un cambiamento che potrebbe alterare il futuro di uno degli eventi televisivi più seguiti del Paese.
La questione è emersa a seguito di un ricorso della Just Entertainment, che aveva manifestato interesse per acquisire i diritti di sfruttamento economico e commerciale del Festival. La sentenza ha evidenziato l’importanza di garantire una concorrenza leale e di evitare il monopolio di un singolo operatore, in questo caso la Rai, sull’evento.
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha già dichiarato che intende approfondire la sentenza per pianificare le strategie future. Nel frattempo, Sergio Cerruti, managing director di Just Entertainment, ha celebrato la decisione, sottolineando che anche le piccole realtà possono avere successo in un contesto più equo.
Questa situazione solleva interrogativi fondamentali sulla gestione degli eventi pubblici e sulle modalità di assegnazione dei diritti. Rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza dei bandi e delle gare d’appalto, non solo per garantire la legalità, ma anche per stimolare l’innovazione e la qualità dei servizi offerti.
L’evento di Sanremo, con la sua enorme risonanza mediatica, deve rimanere un pilastro del servizio pubblico, e la sua gestione dovrà essere trasparente e competitiva. Gli esponenti del Partito Democratico hanno già chiesto un intervento dell’Ad della Rai in commissione di Vigilanza per chiarire la situazione.
Il caso di Sanremo è un chiaro esempio di come in Italia l’adozione di procedure corrette e l’apertura alla competizione tramite specifici Bandi e Gare d’appalto possano garantire non solo la legalità, ma anche il miglioramento della qualità dei servizi pubblici.
