SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA PER APPALTI PUBBLICI, SERVIZI E FORNITURE

Le soglie di rilevanza europea per gli appalti costituiscono i parametri per determinare le fasi di assegnazione di lavori e servizi, inclusa la progettazione, offrendo una struttura trasparente per la selezione delle procedure. Sotto queste soglie è prevista l’adozione di procedure più agili, quali l’affidamento diretto o la procedura negoziata.

 

È importante sottolineare che secondo il recente Codice Appalti, all’art. 50 comma 1 lettera b), per i servizi di ingegneria e architettura, quindi per quelle competizioni progettuali con importi inferiori a 140mila euro, è ammesso l’affidamento diretto.
Il Regolamento delegato (UE) n. 2495 del 15/11/2023 e il regolamento n. 2496 del 15/11/2023 incidono notevolmente sulle soglie indicate dall’art. 14 del D.Lgs. 36/2023.

Le soglie per i settori ordinari sono:

  • 5.538.000 € per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
  • 143.000 € per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali indicate nell’allegato I alla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014; se gli appalti pubblici di forniture sono aggiudicati da stazioni appaltanti operanti nel settore della difesa, questa soglia si applica solo agli appalti concernenti i prodotti menzionati nell’allegato III alla direttiva 2014/24/UE;
  • 221.000 € per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali; questa soglia si applica anche agli appalti pubblici di forniture aggiudicati dalle autorità governative centrali che operano nel settore della difesa, quando gli appalti concernono prodotti non menzionati nell’allegato III alla direttiva 2014/24/UE;
  • 750.000 € per gli appalti di servizi sociali e assimilati elencati all’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.

Le soglie per i settori speciali sono:

  • 5.382.000 € per gli appalti di lavori;
  • 443.000 € per gli appalti di forniture, servizi e per i concorsi pubblici di progettazione;
  • 1.000.000 € per i contratti di servizi, per i servizi sociali e assimilati elencati nell’allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE.